Cellule staminali
e cordone ombelicale

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Cellule Staminali

Le cellule staminali sono cellule primitive, non specializzate, caratterizzate dal loro illimitato potenziale di proliferazione e dalla capacità unica di differenziarsi in cellule specializzate con le quali si formano i tessuti. Queste importanti proprietà permettono loro utilizzo terapeutico per rinnovare o sostituire le cellule malate o danneggiate. Le cellule staminali possono essere prelevate dal sangue del cordone ombelicale al momento della nascita.

Il midollo osseo è stato, per diversi decenni, la fonte primaria di cellule staminali utilizzate per fini terapeutici; oggi è noto che le cellule staminali ematopietiche possono essere prelevate anche dal sangue del cordone ombelicale e dal sangue periferico da donatori sottoposti a mobilizzazione farmacologica.

Ogni organismo vivente, nel corso della sua vita, produce sistematicamente nuove cellule che successivamente maturano e si differenziano in cellule più specializzate. Alla fine, queste cellule periscono dopo un periodo di tempo specifico, come indicato nel loro codice genetico. Le cellule staminali sono cellule che sostituiscono direttamente le cellule morte. Tutte le cellule staminali, anche se transitoriamente presenti nell’organismo, possono essere suddivise in quattro categorie: totipotenti, pluripotenti, multipotenti e unipotenti, a seconda della loro capacità di differenziarsi in fenotipi diversi di cellule.

Al gruppo delle cellule staminali multipotenti appartengono le cellule staminali ematopoietiche presenti nel sangue del cordone ombelicale e le cellule staminali mesenchimali presenti nel tessuto cordonale e nella placenta.

Sangue del cordone ombelicale - prelievo e conservazione

Il sangue cordonale è il sangue che rimane nel cordone ombelicale e nella placenta dopo la nascita del bambino e rappresenta una preziosa fonte di cellule staminali. Fino a poco tempo fa veniva trattato come "rifiuto" e eliminato con scarti ospedalieri insieme alla placenta e al cordone ombelicale. Attualmente, viene utilizzato nel trattamento di circa 80 gravi malattie.

Le cellule staminali del sangue del cordone ombelicale, come quelle del midollo osseo, possono essere trapiantate per ricostruire il sistema ematopoietico e immunitario, mostrando però una maggiore efficacia in termini di compatibilità, rispetto alle cellule staminali del midollo ottenute da donatori adulti. Possono essere utilizzate sia per trapianti autologhi (quindi il donatore è il destinatario delle cellule raccolte) sia allogenico (il ricevente ottiene le cellule da un'altra persona, ad esempio da un familiare).

Il prelievo del sangue del cordone ombelicale è una pratica semplice e indolore. Viene eseguito dopo il taglio del cordone ombelicale ed e' privo di rischi per la mamma e per il bambino

Di solito, l'ostetrica effettua il prelievo utilizzando un kit di raccolta consegnato ai genitori da parte della nostra banca. Dopo la raccolta, il campione viene ritirato dall'ospedale e trasportato in laboratorio da un corriere autorizzato.

Conservazione del sangue cordonale

Il sangue del cordone ombelicale può essere conservato per tutta la vita del bambino senza rischio di perdere le sue proprietà preziose. Nei laboratori del Gruppo FamiCord infatti, le cellule staminali del sangue del cordone ombelicale possono essere conservate fino a quando non devono essere utilizzate per una terapia. oppure per il tempo richiesto dai genitori nel contratto stipulato.

Le cellule staminali del sangue del cordone ombelicale presentano tanti vantaggi rispetto alle cellule del midollo osseo e per questo vengono sempre più utilizzate per trapianti a fini terapeutici sebbene le cellule staminali del midollo osseo possano essere prelevate in qualsiasi momento della vita del donatore. La tabella illustra i vantaggi e la maggior efficacia nei trapianti delle cellule cordonali rispetto alle staminali prelevate dal midollo:

	Sangue Cordonale	Midollo Osseo
Durata e facilita' di prelievo	Il prelievo del sangue viene effuttato subito dopo il parto , non è invasivo ed è sicuro	Il prelievo richiede circa 25-30 minuti, la procedura di raccolta prevede una puntura in cresta iliaca in anestesia generale
Rischio di contaminazione	Il sangue cordonale viene prelevato dalla placenta e dai vasi ombelicali, riducendo al minimo il rischio di contaminazione	Il donatore è di solito un adulto che potrebbe essere un portatore di virus, anche se asintomatico, che potrebbero diventare attivi dopo il trapianto - esiste quindi il rischio di contaminazione
Disponibilita' per trapianti	il sangue cordonale conservato in una banca è disponibile in qualsiasi momento per un trapianto	il midollo deve essere prelevato da un donatore compatibile presente nel registro internazionale dei donatori, deve essere in perfetto stato di salute e deve dare il proprio consenso al prelievo del midollo osseo
Potenzialita' di crescita	il sangue cordonale possiede maggiore capacità di proliferazione (moltiplicazione cellulare e rinascita cellulare) rispetto al midollo osseo	le cellule hanno ridotta capacità di proliferare rispetto alle cellule del sangue cordonale
Compatibilita' tra donatore e ricevente	FACILE - per un trapianto vengono testati 6 antigeni (HLA) tra donatore e ricevente; gia' 4 antigenti compatibili permettono di eseguire un trapianto	ESTREMAMENTE DIFFICILE - per un trapianto vengono testati 10 antigeni (HLA) tra donatore e ricevente di cui minimo 8 devono essere compatibili per eseguire un trapianto
Potenziali donatori	sangue cordonale puo' essere prelevato SOLO una volta nella vita - al momento della nascita	teoricamente ogni adulto soddisfa i criteri per diventare un donatore di midollo osseo, la registrazione è semplice tuttavia trovare un donatore compatibile e' molto dificile e puo' durare anche qualche mese
Potenziali ricevanti	l'unita' del sangue cordonale è adatta ai pazienti di peso pari a circa 40 kg, il trapianto puo' essere effettuato con l'unita' di cellule del midollo o del sangue periferico , ma esistono già le tecnologie di espansione cellulare nel laboratorio	le cellule staminali prelevato dal midollo osseo possono fornire una quantità sufficiente di cellule per un paziente con 70-80 kg di peso corporeo
Rigenarazione del sistema sanguigneo	Il processo di rigenerazione del sistema sanguigneo dopo il trapianto richiede fino a un mese	il processo di rigenerazione del sistema sanguigneo dopo il trapianto dura circa 2 settimane

Tessuto Cordonale

Il tessuto del cordone ombelicale contiene cellule staminali speciali chiamate cellule mesenchimali. Queste cellule hanno proprietà leggermente diverse rispetto alle cellule del sangue del cordone ombelicale in quanto si differenziano molto più facilmente in altri tipi di cellule, ad esempio cellule del tessuto nervoso, osseo, cartilagineo al contrario delle staminali cordonali che possono differenziarsi solo in cellule ematopoietiche

Le staminali mesenchimali sono chiamate anche cellule della gelatina di Wharton, ovvero cellule derivate da un tessuto specifico che circonda i vasi ombelicali che può essere facilmente ottenuto dopo il parto. La raccolta di questo tessuto e' semplice, non invasiva e indolore sia per la madre che per il bambino. Il medico o l'ostetrica taglia un frammento (lungo 10-15 cm) di cordone ombelicale e lo mette in un apposito contenitore. In laboratorio, il tessuto del tessuto ombelicale viene esaminato, preparato e quindi congelato. È possibile isolare le cellule staminali mesenchimali prima del congelamento per avere le cellule pronte per la differenziazione e la coltura.

Perché é importante conservare il tessuto cordonale?

le cellule staminali mesenchimali sono utilizzate negli esperimenti medico-terapeutici e nel trattamento di malattie come paralisi cerebrale, sclerosi laterale amiotrofica, autismo, distrofia muscolare
possono essere aggiunte alle cellule staminali del sangue cordonale, nel caso di un numero insufficiente di cellule staminali ematopoietiche
le applicazioni terapeutiche con le cellule staminali mesenchimali non richiedono alcuna compatibilità e quindi potranno essere utilizzate, in caso di necessità, anche sui familiari.